Batik Indonesiani
Il Batik indonesiano è una stoffa, solitamente di cotone, decorata con una tecnica molto antica usata per colorare i tessuti mediante la copertura delle zone che non si vogliono tingere tramite cera o altri materiali impermeabilizzanti: argilla, resina, paste vegetali, amido. Il termine deriva dalle parole indonesiane amba (scrivere) e titik (punto, goccia), col significato ciò che si disegna, l'azione dell'artista per realizzarlo è detta membatik.
Come viene creato un Batik?
Per poter creare un batik fatto a mano servono anni di insegnamenti e di pratica. Per questo i batik sono una vera e propria espressione d’arte tradizionale, ma soprattutto un oggetto importante e simbolico di artigianato dell’Indonesia. Il Batik indonesiano è una tecnica usata per colorare i tessuti mediante la copertura delle zone che non si vogliono tinte tramite cera o altri materiali impermeabilizzanti: argilla, resina, paste vegetali, amido. I batik indonesiani possono essere prodotti interamente a mano.Per prima cosa viene fatto il disegno del batik sul tessuto inizialmente bianco. Il contorno del disegno viene poi ripassato con la cera fusa nelle parti che non si vogliono colorare, su entrambi i lati del tessuto. La cera infatti impedisce al colore di penetrare nella stoffa. La stoffa viene poi immersa nella tinta per assorbire tutto il colore. Una volta che la stoffa è asciutta, la cera viene rimossa immergendo nuovamente il tessuto in acqua bollente. In questo modo si otterranno delle parti bianche, cioè quelle che erano coperte dalla cera.
Qual'è l'utilizzo del Batik?
I batik indonesiani sono utilizzati per fare quadri rappresentano principalmente natura e scene di vita quotidiana. I quadri in batik sono molto belli, hanno tinte accese e disegni profondi. Alcuni Batik sono complessi nel disegno tant'è richiedono mesi di lavorazione.
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